venerdì 23 maggio 2008

Il non luogo


Marc Augé definisce i nonluoghi in contrapposizione ai luoghi antropologici quindi tutti quegli spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici. Fanno parte dei nonluoghi sia le strutture necessarie per la circolazione accelerata delle persone e dei beni (autostrade svincoli e aereoporti), sia i mezzi di trasporto, i grandi centri commerciali, i campi profughi, eccetera.

(www.wikipedia.org, SEARCH: nonluoghi)

E' quasi incalcolabile l'energia potenziale di questo neologismo fortemente contemporaneo. Chiunque abbia intrapreso "la via dell'architettura" si è dovuto confrontare, prima o poi, con la forza dirompente di questo "costrutto filosofico". Nell'approfondire la mia ricerca nell'ambito del seminario del Prof. Saggio anche io non posso sfuggire al mio destino. Eppure ho deciso di non affidarmi alla scrittura ma bensì al potere dell'immagine in movimento (almeno temporaneamente).

Buona Visione

Filippo

David Belle - Rush Hour ( 1:32 min, da notare l'immagine a 25 sec.)



Agosto 2005- Bike contest improvvisato nei pressi del Brooklyn bridge
(filmato amatoriale, 18 sec.)

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